Sintomi e segni clinici
- dolore e pirosi (bruciori) retrosternale
- Dolore epigastrico
- Rigurgito e riflusso
- Disfagia
- Odinofagia dolore al passaggio del bolo
- Scialorrea produzione abbondante di saliva
- dolore pseudo anginoso per irritazione dei tessuti sotto pericardici, quindi per i contatti dell'esofago con il pericardio
- Senso di sazietà, singhiozzo frequente
- Disturbi respiratori specialmente l'ernia da rotolamento che Val nel mediastino può generare una compressione a livello della pleure ed inoltre il reflusso dell'acidità gastrica crea nel tempo un'irritazione delle mucose che comprende anche le mucose delle vie respiratorie sia alte che basse e quindi avremo tosse secca notturna, soprattutto di notte perché aumenta il reflusso Gastro esofageo sia per l'attivazione di neurovegetativo che per la posizione sdraiata
- Eruttazione
- Complicanze principali
- complicanze di tipo vascolare: ulcere esofagee ed emorroidi
- Complicanze polmonari: bronchiti e otiti medie.
Punto di vista osteopatico
Alla base di questa problematica ci possono essere cause meccaniche, muscolari o fasciali, distonia neurovegetativa e o un rilassamento dello iato legato a turbe endocrine, in quanto tutto il tubo gastro intestinale e sotto il controllo del neurovegetativo ma anche sotto il controllo di ormoni locali o A distanza. Anche uno stato ormonale particolare gravidanza può dare una disfunzione a livello dello iato esofageo. Per cui in primo luogo il trattamento osteopatico avrà l'obiettivo di ristabilire il corretto equilibrio organico lavorando sugli aspetti meccanici viscerali neurovegetativi in maniera specifica per ogni singolo caso. Per quanto concerne invece un lavoro mirato:
In molti casi l'ernia iatale ha una componente osteopatica importante in quanto, indipendentemente dalla sua tipologia, è quasi sempre l'espressione di un disequilibrio delle fasce a livello gastroesofageo. In effetti la tendenza allo scivolamento verso l'alto di una parte dello stomaco è data da tensioni muscolo-fasciale non fisiologiche che coinvolgono l'intero sistema fasciale.
L'osteopatia in casi del genere è di estrema utilità poiché, oltre a possedere una vasta gamma di soluzioni tecniche specifiche per le disfunzioni viscerali, è orientata, da un punto di vista metodologico, al ripristino di una corretta dinamica globale di tutto il sistema delle fasce. Lo scopo del trattamento osteopatico consiste nel rinforzare e rilassare la giunzione gastroesofagea, attraverso l'induzione concentrata in questa zona e di liberare qualsiasi fissazioni fibromuscolare della giunzione e delle strutture circostanti.